Disbiosi: cosa mangiare per andare in bagno con regolarità
La difficoltà ad andare in bagno è un sintomo comune, che interessa giovani e anziani, uomini e donne, indistintamente, ed è indice di un'alterazione dell'equilibrio intestinale (disbiosi). Partendo dall'alimentazione, cioè dai cibi che consumiamo, e con l'aiuto di alcuni integratori naturali, è possibile combattere la stipsi e favorire la regolarità dell'intestino.
Difficoltà ad andare in bagno? Ecco le cause
Quando si parla di microbiota intestinale si fa riferimento all'insieme di microorganismi presenti nel tubo digerente. Perché sia sano esso deve essere costituito da diverse specie di microbi, ciascuna composta da un buon numero di unità, con una netta prevalenza di quelle benefiche per l'uomo, in equilibrio tra loro e con l'intestino che le ospita.
Questo stato di equilibrio viene definito nel linguaggio scientifico come “eubiosi”. Tuttavia in particolari condizioni si può rompere, causando un processo di alterazione del microbiota che porta a uno stato definito "disbiosi".
La disbiosi può verificarsi per:
- Riduzione della diversità delle specie batteriche;
- Riduzione delle specie benefiche;
- Proliferazione (aumento) delle specie dannose.
Una delle cause più rilevanti di questa alterazione dell'equilibrio del microbiota è rappresentata da uno stile di vita scorretto, in particolare da una dieta squilibrata. Attenzione: non c'entra solo la qualità di quello che mangiamo, ma anche la quantità degli alimenti consumati. Per approfondire leggi anche questo articolo che parla proprio di intestino pigro.
L'incapacità di svuotare correttamente e completamente l'intestino, inoltre, può rendere le feci secche, dure e nodose, oltre che insolitamente grandi o piccole.
Senza contare altre conseguenze di una disbiosi protratta nel tempo: da quelle strettamente correlate all'intestino come gastrite, ulcera peptica, sindrome dell'intestino irritabile, arrivando fino all'obesità, a forme di asma e allergie.
Alterazione dell’alvo e ciclo
A proposito di disbiosi, va fatta una precisazione. Durante la fase premestruale è molto frequente avere alterazioni del canale intestinale (noto come alvo), dovute alla resistenza che un intestino duro e gonfio pone nei confronti dell'utero che si espande.
Durante il ciclo mestruale, infatti, l’utero aumenta di volume e occupa molto più spazio all’interno del bacino. La stitichezza, tipica di questo periodo, può rendere l'attività dell'utero molto più complessa e causare congestione e dolore.
Abbiamo scritto un articolo che parla proprio di ciclo e intestino.
Alimenti per ritrovare l’equilibrio (eubiosi)
Come abbiamo visto, tutto parte dall'alimentazione. Esistono dei cibi che possono aiutare il corpo a ritrovare il suo equilibrio? Certo, te li elenchiamo qui di seguito.
Per prima cosa, è importante idratarsi correttamente così da favorire in maniera naturale il transito intestinale, grazie a un’azione emolliente delle feci.
È poi consigliabile inserire nella propria dieta alimenti contenenti fibra. Questa ha numerosi effetti benefici, tra cui la produzione di SCFA, metaboliti prodotti dalla fermentazione delle fibre e con un impatto positivo sull’intero organismo.
Quali sono gli alimenti più ricchi di fibre?
Di seguito trovi una tabella che ti può servire per individuare la percentuale di fibra solubile (quella “amica” dei batteri buoni) presente in ogni categoria di prodotto. È bene precisare che, in generale, frutta e legumi contengono un buon quantitativo di fibra solubile.
ALIMENTO | FIBRA SOLUBILE (G/100G) |
Piselli in scatola scolati | 4.6 |
Orzo perlato | 4.4 |
Carciofi cotti bolliti | 4.3 |
Carrube | 4.1 |
Peperoni cotti in padella | 3.9 |
Prugne secche | 3.6 |
Farina di segale | 3.6 |
Fiocchi di avena | 3.3 |
Carciofi surgelati | 3.0 |
Mele disidratate | 2.8 |
Fagioli | 2.3 |
Fichi secchi | 1.9 |
Fonte: tabelle CREA
Sempre a proposito di alimentazione, ci sono anche dei cibi da evitare, per non compromettere più del dovuto l'equilibrio intestinale. Tra questi ci sono il cibo spazzatura (junk food), le bevande zuccherate e tutti i cibi contenenti grandi quantità di grassi saturi o eccessive quantità di proteine di origine animale.
Attenzione: anche escludere completamente alcuni alimenti può causare danni all'organismo. Una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati, ad esempio, può portare a una minore produzione di metaboliti SCFA e a un aumento di metaboliti tossici, ammoniaca, fenoli e acido solforico che contribuiscono ad alterare il microbiota e danneggiare la struttura dei tessuti dell'intestino, causando un'infiammazione della mucosa del colon.
Come regolarizzare l’intestino in maniera naturale
Oltre all’alimentazione, per andare in bagno con regolarità è consigliabile integrare la propria dieta con dei prodotti studiati ad hoc e contenenti principi attivi specifici quali:
- Senna, rabarbaro, tamarindo, menta piperita, mela, prugna e magnesio per la regolarità del transito intestinale;
- Millefoglio, anice, cumino, finocchio, coriandolo per la regolare motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas;
- Rabarbaro, millefoglio, anice, cumino, finocchio, coriandolo, curcuma e menta piperita per la funzione digestiva.
Nel catalogo Salus trovi integratori specifici a base di questi ingredienti che, abbinati ai cibi che abbiamo visto prima, aiutano a combattere l'intestino pigro e la difficoltà ad andare in bagno.
Per un’azione dolce, specialmente per mamme e anziani, suggeriamo di optare per uno sciroppo con fichi e manna. La manna è infatti conosciuta proprio per la sua capacità di stimolare la regolarità del transito intestinale e per favorire la normale consistenza delle feci.
Bibliografia:
- ISS: Istituto Superiore di Sanità